Per la parte inerente alla difesa del territorio, il PTCP:
a) concorre alla definizione del quadro conoscitivo del territorio regionale, con riguardo ai
fenomeni di dissesto idrogeologico, mediante l’aggiornamento dell’inventario regionale
dei fenomeni franosi;
b) definisce l’assetto idrogeologico del territorio, anche attraverso la realizzazione di
opportuni studi e monitoraggi, sviluppando e approfondendo i contenuti del PTR e del
piano di bacino, in coerenza con le direttive regionali e dell’Autorità di bacino;
c) censisce e identifica cartograficamente le aree soggette a tutela o classificate a rischio
idrogeologico e sismico per effetto di atti delle autorità competenti in materia;
d) indica, per tali aree, le linee di intervento, nonché le opere prioritarie di sistemazione e
consolidamento con efficacia prevalente;
e) assume il valore e gli effetti dei piani di settore, in caso di stipulazione delle intese;
f) determina, in conseguenza delle intese, nonché sulla base del quadro delle conoscenze
acquisite, l’adeguamento e l’aggiornamento degli atti di tutela delle autorità competenti;
g) propone modifiche agli atti di tutela delle autorità competenti;
h) costituisce riferimento per la coerenza dei dati e delle informazioni inerenti all’assetto
idrogeologico e sismico contenute nei piani di governo del territorio